Nuove modifiche alla tassazione sui giochi

Che il settore dei giochi sia uno dei più interessati dalle riforme fiscali, è confermato dalle nuove modifiche che saranno apportate alle tasse previste sugli stessi. Il paradosso è che si era parlato di incentivi e diversi finanziamenti destinati alle risorse del gioco che non sono stati poi approvati e adesso addirittura è stato approvato il disegno di legge sulla delega fiscale che ha in programma pesanti variazioni relative alle tasse sul gioco.

Obiettivo di questo nuovo provvedimento è di “consentire maggiore certezza al sistema tributario, rendere migliori i rapporti con i contribuenti e continuare la lotta all’evasione fiscale”. Le misure specifiche relative al mercato dei giochi sono già pronte.

La tassazione sui giochi ha suscitato durante questi ultimi mesi numerose polemiche tra Istituzioni e concessionari, quest’ultimi mossi dall’intento di mantenere alta la competitività del settore, soprattutto dei casino online Aams.

Questo nuovo provvedimento cambierà totalmente il sistema di ‘tassazione dei giochi ed il loro regime, ponendosi come obiettivo la prevenzione della ludopatia, la tutela dei minori e l’inibizione delle forme di pubblicità’.

Sono quindi in parte accolte dal Governo le remore degli operatori che si erano schierati contro gli spot pubblicitari sul gioco, anche se in concreto non è ancora stabilito quale tipo di misure saranno adottate: si spazia dal divieto assoluto alla programmazione, alla messa in onda esclusivamente in fasce protette. Riguardo alle modifiche sulle tasse, invece, per adesso non si sà nulla in merito.

Nel frattempo, si sta svolgendo presso la Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, l’audizione degli operatori del settore pubblico come Sisal, Lottomatica, Snai, ecc, che ha ad oggetto l’indagine conoscitiva sulla ludopatia.

Il settore dei giochi online, quindi, deve prepararsi ad una nuova riforma relativa sia agli aspetti fiscali, sia a nuove misure che incideranno sui conti gioco e sui rapporti degli utenti con le piattaforme. Inoltre, ci saranno interventi in materia di bonus, introduzione di nuovi giochi e regole più ferree per i concessionari.